In cosa consiste l'integrazione delle applicazioni?

L'integrazione delle applicazioni è il processo per far funzionare insieme sistemi software creati in modo indipendente, senza un intervento manuale. Le moderne metodologie di sviluppo del software promuovono lo scambio flessibile di informazioni tra le applicazioni, per una maggiore efficienza, modularità e capacità di riutilizzo. L'integrazione delle applicazioni consente agli sviluppatori di creare applicazioni che riutilizzano servizi e sistemi esistenti. In questo modo, è possibile raggiungere maggiori risultati, impiegando minor tempo per la programmazione. Inoltre, l'automazione è avvantaggiata, poiché le applicazioni possono comunicare tra loro per flussi di lavoro aziendali complessi.

Quali sono i vantaggi dell'integrazione delle applicazioni?

L'integrazione delle applicazioni offre molti vantaggi, a condizione che il software sottostante richieda tale funzionalità aggiuntiva o l'integrazione dei dati.

Aumenta la produttività

Le persone risultano naturalmente più produttive quando non hanno bisogno di passare da un'applicazione all'altra. L'integrazione di dati e funzionalità da altre applicazioni consente agli utenti di eseguire più attività in un'unica applicazione, eliminando la necessità di cambiare contesto.

L'integrazione delle applicazioni porta anche a una maggiore automazione dei processi aziendali, in particolare se i dati vengono trasformati e i flussi di lavoro vengono creati correttamente.  Maggiori livelli di automazione dei processi consentono di ottimizzare il tempo delle risorse umane. Le persone possono così concentrarsi sulle attività più importanti del loro ruolo che non possono essere svolte da processi automatizzati.

Supporta l'integrazione dei dati

Uno dei maggiori ostacoli all'efficienza è rappresentato dai silo di dati che esistono in molte applicazioni diverse in tutti i tipi di sistemi. Combinare i dati provenienti da componenti diversi nell'architettura dei dati aziendali può risultare estremamente complesso. Esistono soluzioni aziendali complete, come i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), ma i loro costi possono essere proibitivi o la loro struttura può risultare troppo rigida per molte aziende.

Pertanto, le organizzazioni possono ricorrere all'utilizzo di più applicazioni autonome a basso costo dotate di interfacce di integrazione dei dati per estrarre, combinare e analizzare i propri dati. 

Migliora l'attrattiva per i clienti

Quando gli utenti prendono decisioni relative all'acquisto di software, esaminano molti pro e contro, funzionalità e limitazioni.

Molti utenti finali presuppongono che le applicazioni e i servizi siano interoperabili tra loro. I prodotti software che offrono un'ampia gamma di integrazioni preimpostate sono spesso considerati migliori. Questa considerazione è particolarmente valida se l'utente ha già acquistato una o più soluzioni esistenti.

Pertanto, puoi integrare le applicazioni più diffuse con la tua applicazione, ad esempio aggiungendo metodi di accesso a un account di posta elettronica o di social media. Questo ti consentirà di soddisfare le aspettative di usabilità di un pubblico più vasto e di espandere la tua base di clienti. 

Riduce i costi di sviluppo

Per creare software, gli sviluppatori utilizzano librerie e framework che svolgono funzioni complesse, quindi non devono scrivere in prima persona quel codice.

L'integrazione delle applicazioni funziona analogamente. È possibile riutilizzare le funzioni e i dati di altre applicazioni in modo sicuro ed efficiente. Quando integri i dati e le funzioni di un'altra applicazione nella tua, crei istantaneamente nuove funzionalità. Molte volte, tali funzionalità non sarebbero altrimenti possibili o richiederebbero troppo tempo per essere programmate. Il costo di sviluppo è decisamente più basso e l'applicazione può essere creata molto più velocemente. 

Quali sono i casi d'uso dell'integrazione delle applicazioni?

L'integrazione è utile in quasi tutte le applicazioni software di tutti i settori. L'integrazione delle applicazioni può essere utilizzata per applicazioni interne, pubbliche o rivolte all'esterno e legacy.

Applicazioni interne

Nelle grandi aziende, ci sono molte applicazioni private interne che vengono utilizzate solo dentro l'azienda. È possibile sviluppare queste applicazioni in modo da rendere possibile la comunicazione e il flusso di dati tra applicazioni.

Ad esempio, i sistemi delle risorse umane (HR) possono integrarsi con le piattaforme di formazione dei dipendenti. Oppure i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) possono integrarsi con i meccanismi di comunicazione via e-mail.

Applicazioni esterne

Quando un'applicazione pubblica o rivolta all'esterno dispone di interfacce di integrazione delle applicazioni, l'applicazione risulta più utile per i clienti o la community.

Ad esempio, un'applicazione per il monitoraggio del tempo disponibile al pubblico potrebbe offrire funzioni API come l'aggiunta di nuovi progetti o l'esportazione dei valori di una settimana. Uno sviluppatore o uno specialista dell'automazione potrebbe quindi utilizzare le interfacce per collegare il time tracker al proprio sistema interno di gestione dei progetti.

Applicazioni legacy

Le applicazioni legacy sono programmi obsoleti e complessi, e spesso richiedono soluzioni alternative per gli utenti. Nonostante gli inconvenienti, molte di queste applicazioni vengono ampiamente utilizzate in quanto la loro riprogettazione avrebbe costi elevati.

Ritirare tali applicazioni potrebbe non essere possibile nel contesto delle attuali operazioni aziendali. Quindi, l'integrazione delle applicazioni è spesso un'ottima soluzione. È possibile creare interfacce per queste applicazioni. Poi, è possibile creare una nuova applicazione rivolta agli utenti. Questo nasconde l'applicazione legacy agli utenti, eliminando la necessità di soluzioni alternative manuali. 

Quali sono i meccanismi più comuni per integrare le applicazioni?

Esistono diversi modi per affrontare l'integrazione delle applicazioni. La scelta del miglior processo di integrazione dipende da vari fattori, come la disponibilità, i costi, i tempi, e altri vincoli quali prestazioni, sicurezza e requisiti di gestione della catena di fornitura del software.

API

Un'API è un meccanismo che consente a due componenti software di comunicare tra loro usando una serie di definizioni e protocolli. In termini di codice, è rappresentato come dei moduli front-end (stub) per accedere in modo sicuro a un'applicazione privata. Questi stub includono una funzione che richiama una funzione interna dentro l'applicazione privata, restituendo un valore. Lo stub dell'API in genere contiene una descrizione che gli sviluppatori possono leggere per garantire il corretto funzionamento.

Le API possono essere create in vari modi standardizzati. Ad esempio, è possibile scegliere se usare gPRC o REST.

Ulteriori informazioni sulle API »

Router di eventi

Il router di eventi viene utilizzato nello sviluppo di software basato sugli eventi. È una pipeline che riceve eventi e collega i componenti dell'applicazione in base agli eventi.

Utilizza un sistema publish-subscribe. Le applicazioni possono pubblicare eventi pubblici e altri possono abbonarsi per utilizzarli. Ad esempio, un evento di invio e clic in un'applicazione può attivare un'altra applicazione per aumentare il contatore del numero di invii ricevuti.

Protocolli e standard di messaggistica

Protocolli e standard di messaggistica diversi consentono alle applicazioni di comunicare tra loro. Ad esempio, HTTP e Webhook sono protocolli ampiamente utilizzati per la comunicazione tra applicazioni sul Web. I formati di messaggistica standard includono JSON e XML.

Quando scegli protocolli e standard per l'integrazione delle applicazioni aziendali, valuta l'utilizzo delle scelte più diffuse nel tuo settore.

Software di integrazione delle applicazioni senza codice

In passato, per integrare due applicazioni tramite le relative API, era necessario assumere uno sviluppatore per programmare una soluzione. Grazie agli strumenti di integrazione delle applicazioni senza codice, anche gli utenti non esperti possono integrare due o più applicazioni software. Possono anche creare flussi di lavoro personalizzati tra i software. Queste applicazioni fungono da piattaforma di integrazione. Utilizzano le API delle applicazioni più diffuse e offrono un'interfaccia utente facile da usare. 

Come può aiutarti AWS con l'integrazione delle applicazioni?

Amazon Web Services (AWS) offre servizi completamente gestiti per l'integrazione delle applicazioni. Grazie all'integrazione delle applicazioni su AWS è possibile supportare la comunicazione tra componenti disaccoppiati all'interno di microservizi, sistemi distribuiti e applicazioni serverless.

Non è necessario rifattorizzare l'intera architettura per trarne vantaggio. Il disaccoppiamento delle applicazioni riduce l'impatto delle modifiche, qualunque sia la dimensione. Quando si disaccoppiano le applicazioni, offrire aggiornamenti e rilasciare nuove funzionalità è più facile e veloce.

Ecco i servizi AWS che ti aiutano a integrare le applicazioni:

  • Gateway Amazon API aiuta gli sviluppatori a creare, pubblicare, monitorare e proteggere le API per l'integrazione delle applicazioni.
  • Amazon AppFlow è una piattaforma di integrazione senza codice progettata per le comunicazioni tra servizi AWS e software as a service (SaaS)
  • AWS AppSync aiuta gli sviluppatori a creare un'API per accedere, modificare e combinare dati provenienti da più origini dati
  • Amazon EventBridge aiuta gli sviluppatori a creare un bus di servizio aziendale gestito per architetture basate su eventi
  • Amazon Simple Notification Service (Amazon SNS) è un servizio di messaggistica publish-subscribe ad alta velocità di trasmissione effettiva per l'integrazione tra applicazioni (A2A)

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